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Tempistiche fotovoltaico: nella pratica, quanto ci vuole per avere un impianto fotovoltaico attivo e funzionante?
In questo articolo, Ecosisma.it intende fornire tutte le informazioni utili riguardo le tempistiche del fotovoltaico. Dalla burocrazia iniziale, alla costruzione dell’impianto, fino al suo definitivo allaccio.
Scopriamole insieme!
1-Impianti fotovoltaici: una veloce introduzione
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In questo periodo caratterizzata dalla forte crisi energetica, i consumatori più accorti stanno studiando come risparmiare. Inoltre, è bene ricordarlo, la situazione ambientale della nostra Terra è piuttosto pericolante. Gli sprechi fanno male al nostro ambiente, e le energie rinnovabili rappresentano un’ottima soluzione. Sia per quanto riguarda i risparmi, che l’eco-sostenibilità.
Per questo è molto importante conoscere le tempistiche del fotovoltaico. Riuscendo a calcolare in anticipo tempi e modalità, sarà più facile l’organizzazione generale.
I risparmi sono garantiti dalla produzione propria di energia, senza comprarla quindi dai distributori. Inoltre, vi è anche una parte importante di guadagno: l’energia in eccesso viene venduta, al prezzo di mercato, agli stessi distributori. E, in aggiunta, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) riconosce una tariffa premio pari a 100€ per ogni MWh prodotto.
Gli impianti fotovoltaici possono essere predisposti anche a gruppi di consumatori, per esempio in grandi condomini o conglomerati di uffici. In questo caso, si costituisce una comunità energetica, dove un insieme di persone produce energia pulita e rivende quella in eccesso, aumentando i risparmi e i guadagni.
2-Tempistiche del fotovoltaico: quanto ci vuole per completare la burocrazia?
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Torniamo ad analizzare le tempistiche del fotovoltaico.
Il Governo e l’Europa stanno incentivando in diversi modi il passaggio alle energie rinnovabili. Sia per fornire una possibilità di risparmio a tutti i cittadini, sia per far contribuire tutti alla sostenibilità ambientale.
Infatti, segnaliamo che i costi dell’impianto possono essere facilmente detratti dalla dichiarazione dei redditi, nella percentuale del 50% per le spese sostenute fino al 31/12/202, fino ad un massimo di 96.000 euro di spesa. La detrazione viene spalmata in 10 anni tramite dieci rate annuali di uguale importo.
Ma come fare con tutta la documentazione? Dove e come si inizia? E soprattutto, quali sono le tempistiche del fotovoltaico?
Diciamocelo chiaramente: la poca flessibilità della burocrazia italiana non aiuta. Per avere l’ok di inizio lavori possono passare mesi, anche un trimestre.
Per questo, il consiglio è di affidarsi a chi è già dentro questi meccanismi e ha l’esperienza necessaria per gestire tutto il processo. In generale, un partner che sappia come ridurre le tempistiche del fotovoltaico.
Ecosisma.it offre un valido e semplice servizio in cui si prende l’incarico della raccolta della documentazione, dei sopralluoghi, e anche dell’inizio dei lavori.
Prova a prendere un contatto con noi: una semplice chiacchierata non si nega mai!
Data la nostra esperienza, contiamo di raccogliere tutta la documentazione e di far partire i lavori in meno di 2 settimane.
3-Tempistiche del fotovoltaico: quanto ci vuole per completare i lavori?
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Ecco un’altra domanda fondamentale da conoscere.
Come vi abbiamo detto più sopra, costruire un impianto fotovoltaico oggi è più conveniente che mai: la detrazione del 50% dalla dichiarazione dei redditi è sicuramente un ottimo incentivo. Ancor di più, la possibilità di creare delle comunità energetiche, e quindi di dividere i costi tra tutti i membri.
Ovviamente, le tempistiche del fotovoltaico dipendono da alcuni fattori. In primo luogo, dalle dimensioni dell’impianto e dell’edificio che lo ospita.
Un impianto domestico si istalla in pochi giorni, anche meno di una settimana. Ma per renderlo realmente attivo dovranno essere effettuati alcuni lavori di supporto, come per esempio i seguenti.
- Allestimento cantiere
- Sbancamenti e livellazioni
- Realizzazione opere di
- Installazione recinzione e cancelli
- Scavi per cabina e posa dei manufatti
- Scavi per sottoservizi
- Realizzazione cavidotto esterno media tensione
- Cablaggi cavi bassa e media tensione interrati
- Installazione trackers
- Montaggio moduli fotovoltaici
- Collaudi, test e commissioning
- Smobilizzo cantiere
In generale, un impianto potrà essere realmente attivo in 2 mesi di lavoro (nel caso di istallazioni semplici), fino a un massimo di 6 (per lavori più complessi e più grandi).
4-Tempistiche del fotovoltaico: quanto ci vuole per l’allaccio?
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Questa è un’altra domanda importante da porsi.
Una volta completata la burocrazia, partiti i lavori, e terminati, bisognerà attendere l’allaccio vero e proprio.
Gli allacci e le autorizzazioni dipendono da GSE, che dovrà dialogare con il precedente gestore per effettuare la transizione.
La connessione dell’impianto è l’ultimo scoglio da affrontare, ma anche il più spinoso.
Infatti, sono stati registrati tantissimi ritardi, ascoltando le testimonianze di diversi consumatori.
Le tempistiche per gli allacci vanno dai 3 mesi fino a più di un anno.
Molto spesso capita che GSE abbia tante richieste da dover gestire tutte insieme, allungando i tempi di allaccio; altre volte, il gestore elettrico non è in possesso di adeguate risorse per velocizzare la procedura.
Il consumatore non può fare altro che sollecitare gli attori in gioco, inviando comunicazioni continue.
Un bel lavoro stressante e faticante.
Proprio per questo motivo, Ecosisma.it offre una consulenza e un’assistenza completa durante tutto il progetto. Anche per velocizzare le tempistiche del fotovoltaico.
Infatti, grazie ai nostri collegamenti interni con il Gestore dei Servizi Energetici, e la grande esperienza che abbiamo sul campo, abbiamo delle linee preferenziali da giocarci per procedere più spediti.
5-Conclusioni
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Ora che conosci le tempistiche del fotovoltaico, speriamo che tu abbia fatto un piccolo passo in più verso la rivoluzione delle energie rinnovabili.
Come prima Smart Community Provider italiana che promuove lo sviluppo economico e sociale di comunità locali, abbiamo a cuore tutto ciò che riguarda la transizione energetica. Per costruire relazioni umane, per aiutare la nostra Terra, e per aiutare i cittadini a evitare grosse spese in bolletta.
Dunque, tenendoci larghi, le tempistiche del fotovoltaico possono durare anche più di un anno. Dalla richiesta del Bonus alla prima produzione di energia, andrebbe considerato questo lasso di tempo.
Speriamo che i nostri articoli ti aiutino a comprendere come il mondo stia cambiando, e che ti rilascino informazioni utili sulle energie rinnovabili.
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