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Incentivi comunità energetiche: finalmente arrivano interessanti novità dal Governo.

Le comunità energetiche, in Italia, sono già una realtà. Molti cittadini hanno deciso di abbracciare il futuro e sono già partiti con i lavori, o li hanno appena terminati.

Anche Ecosisma è molto attiva su questo fronte. Insieme a fidati progettisti, ne abbiamo già costruite alcune



Oltre a questi esempi, comunque, la ricerca di informazioni (così come il completamento di documenti e pratiche) è molto vivace.

Il numero di comunità energetiche in Italia, e in Europa, è destinato a salire velocemente.

Nonostante alcuni intoppi, principalmente burocratici, la voglia del Governo di sposare le energie rinnovabili è molto alta. Allo stesso modo, anche gli italiani hanno deciso di smettere di spendere quasi il 23% dello stipendio in bollette.

Per questo, incentivi su comunità energetiche e agevolazioni sono all’ordine del giorno.

Ma finalmente, arrivano anche molti decreti che sbloccheranno definitivamente la loro realizzazione.

Scopriamo insieme gli aggiornamenti!

1. Introduzione
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I rincari bollette, purtroppo, sono all’ordine del giorno.

Gli italiani si sono stancati di essere soggiogati dai gestori di energia elettrica.

Il Governo, a suo modo, si è già reso conto di essere indietro riguardo lo sfruttamento delle energie rinnovabili. Le risorse ambientali non sono infinite, e la sostenibilità è al primo posto nei piani politici dell’attuale squadra parlamentare.

La somma di questi fattori restituisci un solo risultato: attuare decreti per sbloccare gli incentivi comunità energetiche.

2. Incentivi comunità energetiche: quali difficoltà?
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Il principale ostacolo per la realizzazione delle comunità energetiche riguarda complicanze burocratiche.

Gli italiani hanno avuto difficoltà nel reperire informazioni giuste, scaricare la modulistica necessaria, e trovare incentivi su comunità energetiche che possano agevolarli.

Insomma, non si sa da dove iniziare.

Ricordiamo che proprio per la risoluzione di questi problemi è nata Ecosisma.it.

Una piattaforma completa in cui possono iscriversi sia cittadini che progettisti, dove i primi possono creare un network con altri utenti per creare comunità energetiche combinate, e i secondi possano trovare e unire clienti al fine di snellire le pratiche lavorative. Inoltre, sul nostro gestionale è possibile trovare tutta la documentazione necessaria e seguire lo stato dei lavori.



Registrati su Ecosisma.it come cittadino, impresa o progettista.

Oltre al nostro lavoro, e quello di tanti colleghi, è innegabile che un importante supporto debba arrivare proprio dal Governo.

Lo sbloccamento delle pratiche e l’aumento di incentivi su comunità energetiche sono già in cima alle priorità del corpo politico.

A supporto del rinnovato impegno del Governo arrivano le importanti parole del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.

Leggiamole insieme.

3. Parla il ministro: ecco incentivi comunità energetiche
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“Crediamo fortemente nelle comunità energetiche rinnovabili: sono il segnale di una auto-organizzazione economica ed ecologica sul territorio e costituiscono un forte sviluppo per la diffusione delle energie rinnovabili. È una nostra priorità, lo è sempre stata, soprattutto in questo momento emergenziale in cui stiamo vivendo un problema con il caro energia.”

Le parole di Pichetto Fratin rassicurano gli italiani. Il ministro sposa le comunità energetiche e le mette in cima alle priorità del Governo.

Molto interessante anche il passaggio riguardo la “auto-organizzazione economica ed ecologia”. Finalmente, i gruppi di autoconsumo vengono normalizzati e soprattutto incentivati dalla classe politica. Ogni individuo ha una propria responsabilità nel mondo in cui vive. E attualmente, quella essenziale, è la salvaguardia dell’ambiente.

Inoltre, anche l’organizzazione per il proprio sostentamento economico acquisisce maggior rilevanza. Ricordiamo che con le comunità energetiche non è solo possibile aiutare l’ambiente e risparmiare sui consumi, ma anche guadagnare con i contributi una bella somma ogni anno.



Il ministro poi continua:


“Prendo atto delle sollecitazioni di Legambiente sulla necessità di un rapido avvio del nuovo decreto per incentivare le comunità energetiche rinnovabili. […] Il decreto è pronto e presto avrò modo di avviare la consultazione pubblica per condividerne i contenuti con tutti gli attori e gli stakeholder.”

Ottime notizie, dunque sul fronte degli incentivi su comunità energetiche.

Una bella accelerata!

Se vuoi leggere le parole complete del ministro Pichetto Fratin puoi trovarle sul sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

4. Legambiente: “velocizziamo incentivi comunità energetiche”
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Manifestazione di Lega Ambiente per lo sblocco delle comunità energetiche

Tutti gli attori interessati a costruire, partecipare, e diffondere le comunità energetiche devono fare la loro parte.

In primis, come già detto, le mosse del Governo costituiscono la parte fondamentale.

Ma anche progettisti, cittadini, aziende e big player devono muoversi in un’unica direzione.

Se vuoi unirti al movimento per una sana diffusione delle comunità energetiche, aiuta chi tenta di dargli risalto. Segui Ecosisma.it su Facebook, Instagram e LinkedIn, e commenta e condividi i nostri post.

La più importante associazione italiana per lo sviluppo di pratiche ambientali e di salvaguardia del territorio è con noi.

Stiamo parlando di Legambiente, che proprio nella giornata del 15 novembre ha organizzato una manifestazione a Roma davanti al Ministero dell’Ambiente.

Stefano Ciarani, il presidente dell’associazione, non ha usato giri di parole:

“Si cambi rotta subito superando gli inaccettabili ritardi e ostacoli che tengono in ostaggio le comunità energetiche rinnovabili”

Il presidente si riferisce ai ritardi sullo sblocco burocratico, agli ostacoli sui finanziamenti, e alla mancanza di una legislazione chiara e coerente con gli obiettivi delle comunità energetiche.

Continua affermando che:

“È inaccettabile la mancanza dei Decreti Attuativi, in particolare quello sugli incentivi da parte del MASE. […]  Le famiglie, le imprese e il Pianeta non possono più attendere”.

Una presa di posizione importante e intelligente. Ciarani, così come altri personalità di spicco nel settore, hanno da tempo identificato nelle comunità energetiche la soluzione pura, pulita, ed economica alla complicata situazione ambientale.

5. Incentivi comunità energetiche: conclusioni e riassunto
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Insomma, nonostante alcuni ritardi la strada intrapresa è quella giusta.

Gli incentivi su comunità energetiche stanno per essere formalizzati in maniera che essi possano essere raggiunti da tanti cittadini e imprese in maniera più semplificata.

Il consiglio che possiamo dare noi di Ecosisma è quello di iniziare a muoversi cercando piattaforme che possano supportare gli utenti e progettisti che siano pronti a iniziare i lavori.

Grazie alle consulenze di aziende esperte, come la nostra, sarà possibile essere informati tempestivamente su tutte le novità per ricevere incentivi e agevolazioni.

Noi ci siamo: ora fai la tua mossa!